Come risolvere le liti tra condomini - Immobiliare Andromeda

Come risolvere le liti tra condomini

Le liti tra condomini sono all’ordine del giorno e spesso la tematica a scatenare i dissapori si potrebbe risolvere con un pizzico di buonsenso.
Le cause che si annoverano come “casus belli” sono spesso rintracciabili in rumori molesti, approvazione e ripartizione delle spese, recupero delle quote dei morosi e possesso di animali domestici.
Come recita un noto proverbio napoletano, “ogni capa è ‘nu tribunale”, ogni testa è un tribunale. Pertanto, ognuno dei condomini penserà di essere dalla parte della ragione, proprio per questo esistono diverse soluzioni da mettere in campo per evitare una lite condominiale o – nel caso sia già scoppiata – per risolverla.

Abbiamo riassunto per voi alcuni degli step da mettere in campo per provare a risolvere bonariamente la faccenda e riportare la serenità nel condominio. Ecco la lista:

  • Valutare se la ragione del fastidio sia oggettivamente contestabile

La prima cosa da fare è quella di riflettere sulla ragione che sta causando il nostro malcontento e se questa ragione sia una motivazione oggettiva per chiedere alla controparte di porre rimedio. Di certo non si potrà chiedere ad altri condomini di non invitare amici a casa, ad esempio.

  • Palesare la ragione del malcontento al diretto interessato

Appurata la bontà delle nostre ragioni, la prima soluzione da mettere in campo, quella più ovvia, è parlare di ciò che arreca fastidio e/o danno con il diretto interessato. In questo caso bisognerà provare ad esporre le proprie ragioni con garbo e pacatezza, comunicando le cause del nostro malessere e soprattutto ascoltando ciò che ha da dire in merito la controparte.

  • Chiedere ad una persona terza di intercedere

Qualora il primo step non abbia dato i frutti sperati e non si sia venuti ad una soluzione condivisa, la seconda cosa da fare potrebbe essere quella di chiedere ad uno dei condomini, magari che abbia un buon rapporto con entrambe le parti, di mediare e di portare ad una situazione di sintesi che possa accontentare tutti e rasserenare gli animi

  • Parlarne con l’amministratore

Se nessuno degli step precedenti è riuscito a calmare i dissapori, potrebbe essere necessario introdurre il problema all’amministratore di condominio. Quest’ultimo farà un passaggio con il diretto interessato e qualora non riuscisse a venire a capo della faccenda, valuterà se portare l’argomento all’attenzione dell’assemblea di condominio

  • Conciliazione presso un organismo dedicato

Qualora la nostra intenzione sia quella di procedere nei confronti di chi – secondo la nostra opinione – ci sta arrecando un danno, l’ultima spiaggia prima di portare la controparte in Tribunale è quella di tentare una mediazione presso un organismo dedicato. Per questo passaggio sarà obbligatorio per tutte le parti chiamate in causa farsi assistere da un avvocato.

Come si diceva in apertura, è molto importante agire con buonsenso per venire a capo di situazioni ritenute fastidiose e avere in condominio un clima di armonia.

Questo elemento è stato inserito in News. Aggiungilo ai segnalibri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *