Bonus ristrutturazione 2023 - Immobiliare Andromeda

Bonus ristrutturazione 2023

Cos’è il Bonus ristrutturazione 2023?

È un’agevolazione edilizia che permette l’accesso a una detrazione fiscale pari al 50% della spesa, fino ad un massimo di €96.000 ed è destinata a chi realizza lavori in casa.

Questo bonus è stato introdotto nel 2022 e prorogato per i prossimi due anni con la Legge di Bilancio 2022, lasciando invariate le regole di accesso. Questo significa che il bonus ristrutturazione 2023 spetterà anche per le spese sostenute nel 2022.

Come usufruirne? 3 Modi:

  • Detrazione in dieci anni nella propria dichiarazione dei redditi;
  • Cessione del credito a terzi, banche comprese;
  • Sconto in fattura, su accordo con l’impresa che effettua i lavori.

Bisognerà far produrre il visto di conformità e l’attestazione di congruità delle spese a professionisti abilitati, a cui spetterà poi il compito di comunicarle all’agenzia dell’entrate per garantire il rispetto dei requisiti per l’accesso all’agevolazione edilizia.

Occhio alle scadenze: se avete già sostenuto le spese nel 2022, il termine ultimo per l’invio di questa comunicazione sarà il 16 marzo 2023. Nel caso le spese vengono effettuate nel 2023, il termine ultimo è quello del 16 marzo 2024.

Quali sono i lavori ammessi?

La detrazione del 50% spetta per due tipologie di lavori:

  1. Sia nel caso di lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini.
  2. Sia quando parliamo di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze.

Cosa si intende in questo caso per lavori di manutenzione straordinaria? Facciamo degli esempi:

  • Installazione di ascensori e scale di sicurezza;
  • Realizzazione e miglioramento dei servizi igienici;
  • Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
  • Rifacimento di scale e rampe;
  • Interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • Recinzione dell’area privata;
  • Costruzione di scale interne.

Requisiti di accesso

Il Bonus spetta a tutti i soggetti chiamati al pagamento delle imposte sui redditi e non importa se siano residenti in Italia o all’estero. Precisiamo anche che l’accesso a tale agevolazione non è limitato al proprietario di un immobile, ma a chiunque sostenga le spese per i lavori. Rientrano quindi:

  • Proprietari o nudi proprietari;
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • Locatari o comodatari;
  • Soci di cooperative divise e indivise;
  • Imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • Soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.

Inoltre, può accedere al bonus ristrutturazione anche chi fa interventi eseguiti in economia: per chi esegue interventi in proprio questo bonus del 50% si applica solo sulla spesa per l’acquisto di materiali.

Come pagare? Vincoli sulle modalità di pagamenti dei lavori

Prestate attenzione a come vengono pagate le fatture! La modalità da utilizzare deve essere il bonifico bancario o postale parlante e nella causale bisognerà inserire

“bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986”

Nel caso si faccia ricorso ad un finanziamento, la società finanziaria si occuperà del bonifico e il beneficiario del bonus dovrà conservare la ricevuta del bonifico.

Se i lavori rientrano nell’obiettivo di risparmio energetico, come per l’ecobonus, in alcuni casi bisognerà effettuare la comunicazione anche all’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Per la documentazione e come richiedere il bonus edilizio con sconto in fattura, continua a seguire Immobiliare Andromeda sui nostri Social ed il nostro Blog.

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